martedì 25 agosto 2009

Io sono Dio

Non è un delirio di onnipotenza, solo il titolo dell'ultimo romanzo di Giorgio Faletti che come nei precedenti non delude certamente.
A fare da sfondo la guerra, una guerra lontana ma che riesce ancora a mietere vittime a distanza di cinquantanni.
Faletti nella sua narrazione fa uso, e spesso "abuso", di flash-back che vengono utilizzati come espediende per creare la suspance richiesta in un libro di questo genere, solo che alla lunga forse diventa stancante il continuo trovarsi ad un certo punto della narrazione e poi dover "tornare indietro" per sapere cosa è accaduto nel frattempo e come siamo arrivati ad una certa conclusione. Lo studio dei luoghi è come sempre preciso, quasi "maniacale" nella descrizione sopratutto topografica quasi a livello di una guida "Lonely planet"!
I personaggi sono caratterizzati e ben definiti e certamente ci si affeziona facilmente dopo averli conosciuti un pò.
La storia è originale e differente dal solito giallo con le indagini sul serial-killer di turno che tanto va di moda ma che ormai abbiamo letto in tutte le salse. Tutto sommato un buon romanzo che consiglio di leggere sopratutto se vi piace lo stile di questo "ormai" scrittore a tutti gli effetti.

giovedì 13 agosto 2009

Il pianeta dei bruchi

I gemelli Fritz ef Helen Price in compagnia del cuginetto "Barile" si godono le vacanze estive nella pensione di famiglia quando un giorno irrompe nella loro vita di giochi da bambini il misterioso "zio Grigorian"...
Il libro che non ti aspetti da Ken Follett, un racconto fiabesco che si legge in una sera magari in compagnia dei pargoli che resteranno certamente affascinati da questa storia semplice e gradevole con una morale "ecologista". C'è spazio anche per della suspance e l'intrigo, come il buon maestro ci ha abituati negli altri suoi libri, ma qui ad un livello ovviamente adatto alla storia. Una storia che mi ha fatto tornare un pò bambino, con un viaggio interplanetario che fa sognare anche i più grandi evocando ricordi di giochi lontani nel tempo...
Consigliato.

Una notte da leoni

Doug si sposa tra due giorni e bisogna festeggiare il suo "addio al celibato", e dove farlo se non a Las Vegas? Accompagnato dai suoi due migliori amici e dal futuro cognato inizia l'avventura di questo strano quartetto che ben presto diventerà un trio...
Non vedremo cosa succede nella loro "notte brava", i tre accompagnatori al loro risveglio non ricorderanno nulla di ciò che hanno combinato ma avranno solo degli indizi da seguire per ritrovare lo sposo scomparso: una tigre nel bagno della loro suite al Caesar's Palace, un bambino di pochi mesi ed un dente mancante.... Questo è l'incipit per una commedia spassosa oltre le più rosee aspettative, i tre protagonisti sono dei veri e propri clown ed esprimono una comicità semplice di altri tempi senza bisogno di parolacce e volgarità gratuite strappano risate a ripetizione. Mai banale e con un ottimo ritmo dall'inizio alla fine... Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico scomparso ed arrivare in tempo per il matrimonio? Da non perdere: i titoli di coda!!
Buona visione!!