venerdì 15 febbraio 2013

La stranISSIMA coppia

la locandina
Il primo appuntamento, si sa, è sempre pieno di pathos, aspettative, emozioni; se poi è un appuntamento al buio si aggiunge quel pizzico di paura e diffidenza: come guardare una scena 'splatter' al cinema attraverso le feritoie create dalle dita delle mani sul volto coperto, se aggiungiamo poi che i due personaggi in questione non sono nemmeno di primo pelo...ci troviamo di fronte a "La stranissima coppia", di e con Diego Ruiz e Milena Miconi.
Diego e Milena sono due quarantenni con una separazione traumatica alle spalle, Chicca, una comune amica, una di quelle che non può vivere senza combinare coppie ed incontri tra gli amici single, decide di farli incontrare organizzando un appuntamento al buio:  la scena si apre su un tesissimo Diego che, fiori (finti per scelta) alla mano, citofona al portone della bella Milena che lo sorprenderà alle prese con i suoi (di lui) tic, le sue paure ed incertezze ed inconsapevolmente rivelando pian piano a sua volta le sue, le piccole fissazioni ed uno "strano" amore per gli animali...
Un crescendo di duelli verbali, alla "Ruiz-maniera", di battute divertenti e mai volgari, coinvolge il pubblico facendolo ridere dei protagonisti ed un po' di se stesso: chi non si riconosce almeno in un paio di situazioni di quelle che vengono messe in scena dalla stranissima coppia?
Il duo, ad una settimana dal debutto, è già molto affiatato, Milena Miconi è stata una splendida rivelazione (almeno per me che è la seconda volta che la vedo in scena al teatro): divertente, con dei tempi comici e delle espressioni da cabarettista navigata riesce a tenere la scena descritta dal complicato testo di Diego Ruiz senza sbavature. Diego Ruiz, oltre ad aver scritto una commedia davvero divertente, si è misurato con la prima regia cavandosela egregiamente; in quanto all'interpretazione rischio di ripetermi ma devo: troppo divertente!
Le scenografie di Mauro Paradiso sono una vera sorpresa ogni volta ed anche questa ci ha stupefatti con una trasformazione tra la prima e la seconda parte tanto semplice quanto geniale!
In scena almeno fino alla fine di marzo, salvo proroghe. Assolutamente consigliato!
Prenotate presso il teatro dei Satiri a Roma sala Agus.