martedì 17 febbraio 2009

Spezzatino aromatico

Ingredienti:
cipolla
sedano
carota
chiodi di garofano
paprika
cannella
noce moscata
sale
passata di pomodoro o pomodorini in pezzi a seconda della disponibilità
un bicchiere di vino rosso
bocconcini di manzo

Prepariamo la cipolla il sedano e la carota, le tritiamo nel mixer e facciamo un fondo con olio extra-vergine.
Aggiungiamo lo spezzatino di manzo e facciamo rosolare per bene
copriamo
Scaldiamo il bicchiere di vino rosso al microonde e aggiungiamolo
copriamo
quando si sarà asciugato aggiungiamo gli aromi tritati finemente ed il sale
copriamo
aspettiamo che la carne si insaporisca ed ammorbidisca a dovere, per far ciò aggiungiamo (alla bisogna) un bicchiere di acqua caldo per prolungare la cottura senza far asciugare troppo
in finale di cottura sporchiamo con un pò di passata di pomodoro (oppure dei pomodorini tagliati a pezzi) e aspettiamo la cottura finale.
Ottimo!! ;)

lunedì 16 febbraio 2009

Antica Osteria L'Incannucciata

La sera del S.Valentino ho colto l'occasione di una proposta interessante dello chef Dino De Bellis dell'Antica Osteria L'incannucciata, un menu apposito per l'occasione.
L'osteria ha le sue origini i primi del novecento, era l'unico punto di ristoro per i pastori ed i viandanti che giungevano alla prima porta di Roma, si trova infatti all'incrocio tra la via Giustiniana e la consolare Flaminia. Il tetto era originariamente di canne, di qui il nome... In seguito caduta in disuso e poi utilizzata dagli sfollati della seconda guerra mondiale ne è rimasto soltanto un rudere abbandonato.
Ristrutturata recentemente dall'architetto Talone, che ha utilizzato i materiali originali nel rispetto della struttura d'epoca, è ora un'accogliente e moderno ristorante sospeso tra l'antico dei mattoncini a vista ed il moderno dei display LCD dove scorrono immagini di preparazioni gastronomiche che già da sole bastano per solleticare l'appetito degli avventori.
I tavoli sono ampi e ben distanziati, ci sono vari ambienti, una sala molto bella è stata ricavata anche nella cantina dove fanno mostra di se le bottiglie divise per provenienza regionale, l'apparecchiatura è semplice ed essenziale con un calice per il vino ed un bicchiere per l'acqua per ciascuno commensale, in più una gradita sorpresa per l'occasione: una rosa rossa di fianco alle posate delle signore.
Cominciamo con il benvenuto dello chef: patè di fegato con scorzette di arancia con una guarnizione di aceto balsamico.
Saccottino ai funghi porcini e scamorza con crema di patate al fieno greco, buoni, tiepidi anche se preponderante il sapore affumicato della scamorza su quello dei funghi porcini. Buona l'idea dell'accostamento sul letto di crema di patate spolverata col fieno greco.
Tortelloni agli asparagi con pomodorini e speck croccante, saporiti e buoni, cottura eccellente, ottimo connubio di sapori tutti ben distinti e presenti formando un buon insieme.
Maltagliati allo zafferano con carciofi e coniglio, il piatto che ho preferito in assoluto, delicatissimo ed originale, assolutamente da ripetere, un piatto semplice ma saporito e gustoso.
Millefoglie di manzo alle spezie con patate e aceto balsamico, bella la preparazione e la presentazione, perfetta la cottura, aimè forse troppo aromatico, si sentiva troppo, rispetto al resto, la cannella, la carne un pò "nervosa". In ogni modo l'ho comunque gradita.
Tortino al cioccolato con fragole e panna, classico intramontabile ma che mi piace sempre moltissimo, goloso con cuore di cioccolato fuso e caldo... In questo menu ci sta assolutamente bene come chiusura.
Abbiamo bevuto una lieta scoperta del territorio, una etichetta emergente, Tenuta Ronci di Nepi, "Veste Porpora" dai vigneti SanGiovese e Cabernet Sauvignon; mi è piaciuto molto ed ha un ottimo rapporto qualità-prezzo, è stato l'ottimo accompagnamento per tutto il pasto. (www.roncidinepi.com)
Il servizio è gentile, solerte e premuroso senza essere invadente, molto bravo il sommelier che ci ha seguiti nella scelta del vino.

Pagati: 30,00 euro a testa più 15 ,00 euro il vino e 2,00 euro l'acqua di nepi: tot. 77,00 euro
Consigliato.

Antica Osteria Incannucciata , via della giustiniana 5 Roma tel. 06/45424282
sito internet

venerdì 13 febbraio 2009

BlogCafe Concorso

Visto che Daniela mi ha, ingiustamente, candidato... a sto punto votateMI!! ;)
Grazie a tutti i lettori e visitatori....magari il prossimo anno riesco pure a piazzarmi, per stavolta la vedo dura ma... YES WE CAN!!! :D

Votate qui,
dovete scegliere nell'elenco alfabetico.

giovedì 12 febbraio 2009

Finchè mamma non ci separi

Al teatro Olimpico ieri sera, una nuova divertente commedia di e con Diego Ruiz affiancato da Francesca Nunzi e con la partecipazione di due mamme d'eccezione: Pier Paola Bucchi e Luciana Frazzetto.
Questa volta Diego è ricorso ad "armi non convenzionali" provvedendo a bombardare il pubblico con battute a raffica e bordate da battaglia navale tra i due schieramenti sul palco: da un lato la mamma fredda, perfettina e composta (Lilli), dall'altro la mamma verace, un pò chioccia ed alternativa (Luciana) che si contendono scena, rispettivi figli e nipote in arrivo...
Nel mezzo e sull'orlo di una crisi di nervi il povero commercialista incompreso (a Diego devono aver fatto qualcosa di male i commercialisti) dilaniato nel dilemma se sia meglio la compostezza materna o l'affetto un pò sboccato e fuoriluogo della suocera... Francesca sgomita e si inserisce benissimo nella lotta intestina, tra una "possessione diabolica" stile esorcista ed un pentimento, alla fine troverà sempre il modo di dire la sua senza risparmiare nessuno.
Tra moglie e marito non c'è solo un dito ma due suocere pronte a tutto pur di imporre la loro ingombrante presenza, le proprie idee e stili di vita. La giusta via sta come al solito nel mezzo e questo incontro-scontro servirà a tutti e quattro i protagonisti per affrontare le loro nevrosi, i problemi irrisolti e le cose mai dette specie tra genitore e figlio.
Il teatro è gremito nonostante il giorno feriale, il pubblico applaude, si diverte e ride... ride grazie agli attori ma sopratutto di se stesso perchè Diego Ruiz è riuscito (come spesso fa) a rappresentare il nostro quotidiano ed i nostri conflitti in maniera ironica, semplice, divertente ed alla portata di tutti; è questo il segreto del suo successo che speriamo continui a crescere.

Al teatro Olimpico di Roma fino a Domenica 15 febbraio ed al Derby di Milano dal 1 marzo.

martedì 10 febbraio 2009

Personale di Alessandro Gozzuti (Spazio Morgana)


Giovedì 5 scorso presso lo Spazio Morgana, un locale che si trova a largo dei fiorentini a due passi da Corso Vittorio, si è tenuta una mostra personale di Alessandro Gozzuti, artista romano innovativo e talentuoso col quale ho il privilegio di lavorare in altri ambiti.
Lo stile di Alessandro è molto particolare e personalmente mi piace moltissimo, il tutto è basato sulle distorsioni prospettiche che sono spesso al centro delle sue opere più recenti, anche le cornici sono particolarissime e ricercate, in qualche caso create anch'esse dalle abili mani di Alessandro, diventano parte integrante del quadro stesso; in altri casi sono materiali di recupero come la ruota di una bicicletta incidentata (la sua), un tubo corrugato per impianti elettrici, anche un'antenna parabolica o uno specchio parabolico possono diventare la "tela" sulla quale dipingere una delle sue "bizzarre" opere.
Nella mostra scorsa c'era una parte delle sue opere più recenti e che maggiormente lo rappresentano, per vedere le foto di tutte basta cliccare su questo link.
Di seguito alcune foto fatte durante la mostra che non rendono giustizia ma che ne danno l'idea...


Biografia

Alessandro Gozzuti nasce a Roma nel 1970, conseguendo il diploma di maturità presso l’Istituto Statale d’Arte di Roma nel 1989. Nel 1999 frequenta l’Accademia di Comunicazione di Milano conseguendo il diploma di illustratore digitale.

Tornato a Roma lavora nel campo della Grafica e del Web design, le nuove tecnologie però non prevalgono sul suo interesse per il disegno in cui risulta totalmente autodidatta con uno spiccato interesse per la prospettiva e la geometria . Nel corso degli anni sperimenterà varie tecniche stilistiche fino ad arrivare allo studio delle distorsioni prospettiche. Inizia ad avvicinarsi alla pittura con l’utilizzo di tecniche come l’olio, l’aerografia, l’acrilico e gli smalti, ma la stessa importanza viene dedicata alla costruzione delle cornici che racchiudono i dipinti stessi, queste vengono realizzate con forme particolarmente originali e con l’utilizzo di materiali diversi come le resine, gomme ecc...

Nel 2001 comincia a collaborare con la galleria Arturarte partecipando a diverse mostre collettive e fiere.

(foto: Io che rovino un'opera con la mia presenza...)
(foto: questo quadro è dipinto su una ruota di bicicletta ed è rotante)
(foto: segreti, la cornice è stata realizzata da Alessandro con le tecniche di una volta...)
(foto: più distorto di così... il citofono)
(foto: realizzata su un parafango di auto con aerografo)
(foto: su un'antenna parabolica, la cornice è un tubo corrugato)
(foto: anche i caschi sono una grande passione, questo è un esempio...)
(foto: uno specchio parabolico dipinto...)
(foto: i temi urbani-stradali sono molto ricorrenti)