In due parole una "instant comedy" che ha come sfondo le miserie quotidiane di certa TV attuale, quella che scava nel dolore della gente comune e che queste stesse persone scrutano con voyeuristica morbosità: il pubblico è anche l'interprete di se stesso. Nell'ingranaggio di questa macchina infernale troviamo dei personaggi disposti a tutto pur di apparire, di fare carriera o semplicemente di essere considerati da chi ritengono più "importante" di loro...
Detto così sembra un polpettone moralistico d'antan, in realtà, come spesso accade, è meglio riderci sopra, ridere di noi stessi, con una commedia gradevole e irriverente, interpretata da bravi attori che si spendono moltissimo in due atti che volano via velocissimi senza annoiare, divertendo con battute e situazioni tragicomiche.
Protagoniste della scena sono le brave Cinzia Berni e Marta Zoffoli, rispettivamente un'attrice di teatro in cerca di rilancio mediatico, capitata per errore nella trasmissione strappalacrime, e la conduttrice cinica e arrivista vittima della sua stessa ambizione: le due si incontrano e si scontrano con il ruolo di vittima e carnefice che alla fine verrà ribaltato dall'evolversi degli eventi che si susseguiranno tra uno spot pubblicitario e l'altro...
Menzione speciale alla simpaticissima Loredana Piedimonte nel ruolo della truccatrice.
Al Teatro dè Servi fino al 13 febbraio prossimo.
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