Graditissimo presente per il mio scorso compleanno, quest'opera prima di Christian Frascella è la storia di un giovane diciassettenne incazzato col mondo intero, un attaccabrighe, un borioso, un perdente per caso, per scelta o per vocazione; forse proprio per questo suo ultimo aspetto ispira simpatia, con la sua autoindulgenza si rassicura da solo, come si dice "se la suona e se la canta". Anche nelle situazioni più drammatiche per lui l'importante è tenere tutto sotto controllo, o illudersi di averlo.
Dalla prima all'ultima pagina del libro, questo personaggio subirà un'evoluzione che per forza di cose lo renderà migliore o forse semplicemente un adulto.
Scritto in prima persona, con la puntuale descrizione dei pensieri del protagonista misti ai dialoghi, è una lettura veloce e coinvolgente, molto divertente.
Ancora una volta bravo a Frascella.
p.s. Pare che il libro diventerà anche un film, io mentre lo leggevo l'ho già girato nella mia testa, chissà cosa ne verrà fuori, ma sono certo che sarà ottimo come il libro.
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