Un romanzo che è stato definito uno dei casi letterari dello scorso anno, ma non è per questo che l'ho scelto tra i tanti che occhieggiavano sugli scaffali della libreria. Un po' il titolo, un po' il fatto che l'autore è praticamente un coetaneo, è stato un colpo di fulmine, una sensazione che alla fine non si è rivelata sbagliata e non ha deluso, anzi!
Sette ragazzini di dodici anni decidono di dare una svolta alle loro vite, ciascuno coi suoi problemi troppo grandi per la loro età, in un piccolo paese del centro Italia: decidono di compiere una rapina in banca! Il piano è semplice ma efficace, rimane solo un dilemma: a chi toccherà sedurre la ragazzina "chiattona" del bar che porta il caffè alla guardia giurata tutti i pomeriggi poco prima della chiusura?
Magnifiche la descrizione della maratona e dell'incontro di boxe; descrizioni che ti ricordano eventi sportivi storici entusiasmando allo stesso modo anche se si parla di ragazzini e di una storia inventata.
Lo stile narrativo è immediato e scorrevole, si legge come bere un bicchiere d'acqua ma alla fine, anche se soddisfatti e dissetati, si vuole bere ancora!
Complimenti a Christian Frascella autore anche di "Mia sorella è una foca monaca" che a questo punto non potrò mancare di leggere…prossimamente le mie impressioni su queste pagine.
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