Dopo il primo riuscitissimo episodio di Iron Man, non poteva mancare il riuscitissimo sequel. La storia riprende da dove l’avevamo lasciata: Tony Stark fa “Outing” dichiarando di essere lui stesso il supereroe metallico, ma come ci insegnano i comics della marvel, i supereroi hanno superproblemi e Stark non fa certo eccezione, anzi!
Scoprirà di stare morendo avvelenato dal palladio, un elemento fondamentale del congegno che lo tiene in vita! Schiacciato dalla responsabilità verso la sua azienda, il mondo e dalla consapevolezza di morire, il nostro eroe comincia una condotta non proprio ortodossa e di conseguenza viene messo in discussione. A d approfittare della situazione sarà il suo eterno rivale Justin Hammer con un nuovo supercattivo Ivan Vanko (Mickey Rourke) al suo fianco.
Fanno parte delle squadra dei “buoni” WarMachine, Nick Fury (Samuel L. Jackson) in versione di colore, Black Widow (Scarlett Johansson). Si introduce così il prossimo film sui Vendicatori e si strizza l’occhio a Capitan America con un piccolo particolare che agli amanti dei fumetti non sfuggirà di certo.
Bella la regia di Jon Favreau che riesce ad imprimere un buon ritmo alla pellicola, ottimi gli effetti visivi e sonori, la colonna sonora degli AcDc è spettacolare e azzeccatissima, Robert Downey Jr è bravissimo interprete assolutamente all’altezza del compito.
L’unico punto che posso sottolineare negativamente è la durata, forse un quarto d’ora in meno non avrebbe guastato, ma ormai sembra che se non si producono film di almeno due ore, non sei destinato ad alcun successo, stranezza del cinema …
Buona visione!!
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