Un libricino piccolo piccolo, nato per caso dalla penna dello studioso Carlo M. Cipolla; due saggi che lui stesso aveva scritto e fatto circolare all'interno delle sue amicizie e che dopo il "grande successo" e varie fotocopie semi-clandestine, è stato pubblicato dall'editrice "il Mulino".
I due saggi sono: "Pepe, vino (e lana) come elementi determinanti dello sviluppo economico nell'età di mezzo" e
"Le leggi fondamentali della stupidità umana".
Sono entrambi molto simpatici, il primo interessantissimo ci spiega come cose all'apparenza insignificanti, quali pepe, vino e lana, possano diventare il motore di sviluppo economico di un intero continente; il secondo dice della grandi verità sopratutto di quanto possano essere pericolose, in quanto imprevedibile e dannose, le persone stupide e di come la stupidità sia diffusa in una percentuale costante presso qualunque comunità umana a prescindere dalla "razza", sesso, cultura, provenienza... Madre natura è come sempre molto democratica e super-partes!!
Si legge in un paio d'ore filate, consigliato per sorridere ma non troppo!!
p.s. Grazie a Clemente per il prestito!! ;)
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