mercoledì 18 luglio 2012

The Amazing Spider-Man

Il "reboot" (nuovo inizio) è ormai prassi consolidata nel mondo dei comics sul grande schermo, (vedi il successo della nuova trilogia di Batman) ma è un meccanismo ben noto ai lettori di fumetti americani, utilizzato ormai da decenni per "svecchiare" il personaggio, inserire nuovi elementi, porre rimedio ad alcune trame non troppo di successo ed in fin dei conti per dare nuova linfa alle idee degli sceneggiatori.
The Amazing Spider-Man prende il nome proprio da una delle testate storiche dell'Uomo Ragno (come si chiamava in Italia quando ero piccolo io e l'editore era la Corno), ma in realtà si avvicina di più ad una delle ultime: "Ultimate Spider-Man" in cui la storia di Peter Parker comincia molto prima della sua trasformazione e nella quale si racconta anche parte della storia dei suoi genitori prima che lo affidassero alle cure di Ben e May Parker.
Rispetto alla prima trilogia di Raimi, in questa, la fidanzata di P.P. è la bella e "storica" Gwen Stacy, figlia del Capitano di polizia di NYC, che sarà il primo a dare la caccia al vigilante mascherato.
Il super cattivo di turno invece è Lizard, che fa la sua prima apparizione cinematografica mostrandosi degno avversario del ragno alle prime armi, contribuendo alla sua genesi come eroe metropolitano. Sullo sfondo si profila l'ombra del prossimo avversario di Spiderm-Man: Norman Osborn...
Il film è assolutamente di qualità e gli interpreti azzeccatissimi. Bella e coinvolgente la regia, non fa assolutamente rimpiangere il precedente trittico di Raimi. Unico appunto sul 3D: assolutamente non sfruttato, praticamente inesistente perciò inutile spendere la differenza del biglietto per il fastidio degli occhialini sul naso. Chi non l'avesse ancora visto faccia un salto; da non perdere!
p.s. ma come hanno fatto a girare dei film sull'Uomo Ragno negli anni '70?? ;-)